
A.S.D. i ragazzi di.... artistic..@...mente
Diffidate dalle imitazioni
STATUTO
DELL’ASSOCIAZIONE ARTISTICA CULTURALE SENZA SCOPO DI LUCRO
“I RAGAZZI DI ARTISTIC…@... MENTE”
CON SEDE IN BRINDISI ALLA
VIA goito CIVICO 6.
ARTICOLO 1 - DENOMINAZIONE
E' costituita a norma del Codice Civile, delle disposizioni vigenti e del Decreto Legislativo 4 dicembre 1997, n. 460 e l'Associazione denominata:
“I Ragazzi di Artistic…@... mente”
ASSOCIAZIONE ARTISTICA CULTURALE SENZA FINI DI LUCRO di seguito indicata anche come “Associazione”, che potrà abbreviarsi in
“Associazione Artistic…@...mente”
ARTICOLO 2 - SEDE
L'Associazione ha sede in Brindisi alla Via Pastrengo civico 10. L'indirizzo può essere modificato all'interno del Comune anche con semplice delibera dell’Assemblea dei Soci, senza che la variazione costituisca modifica del presente Statuto. L’Assemblea dei Soci potrà istituire sedi secondarie, uffici e recapiti in Italia o all'estero.
ARTICOLO 3 - OGGETTO SOCIALE-SCOPO-DURATA
L'Associazione non ha scopo e non ha fini di lucro ed ha per oggetto principale la promozione e lo sviluppo di attività finalizzate allo Spettacolo, al Teatro e alla Musica strutturate anche in forma di Accademia imperniate nella formazione completa nei settori della recitazione del canto, della musica e della danza.
L’Associazione, è una comunità artistica, operante nei settori dello spettacolo, della didattica e della cultura, ispirata al principio democratico di partecipazione all'attività da parte di tutti gli associati in condizione di uguaglianza e di pari opportunità, fondato sulla collaborazione e il dialogo fra gli elementi direttivi e l'assemblea dei soci, in un cammino dinamico ed evolutivo di crescita e di sostegno verso il singolo e verso il gruppo.
L’Associazione è anche un centro culturale e ricreativo che si propone di rappresentare uno spazio pubblico per l'espressione creativa, la crescita personale, il miglioramento delle relazioni interpersonali, la realizzazione di progetti e servizi di utilità sociale.
L’Associazione si propone di svolgere anche attività di laboratori teatrali, pittura, decorazione, disegno, animazione, trucco e recitazione, teatro danza, workshop e seminari di approfondimento, corsi di doppiaggio e progetti di sperimentazione teatrale attività di formazione: programmazione, progettazione e gestione di corsi di aggiornamento teorico-pratici; organizzazione e produzione di spettacoli ed eventi teatrali dal vivo; corsi, seminari, proiezione di films e documentari.
Inoltre si propone lo sviluppo di iniziative riguardanti la tutela, la promozione e la valorizzazione delle cose d'interesse artistico, la promozione della cultura, dell'arte, i servizi turistici e sociali per la collettività locale, nazionale e internazionale, la pratica e la promozione dello sport dilettantistico in genere, nonché la formazione professionale con l’organizzazione e gestione di corsi di formazione rivolti a giovani, a categorie di lavoratori, anziani, oltre a promuovere ed organizzare meeting, congressi, fiere, stage, seminari, rassegne, eventi a carattere culturale, musicale.
Per il perseguimento dei propri fini istituzionali l’Associazione si propone tra i suoi scopi e potrà svolgere le seguenti altre attività:
1. realizzare la promozione e la valorizzazione del territorio mediante l’individuazione degli itinerari turistici che pongano in risalto gli aspetti peculiari relativi ai costumi, alle tradizioni, alla cultura dei luoghi della Provincia di Brindisi e della Puglia nonché tutto quanto concerne i beni architettonici di maggiore rilevanza, presenti sull’intero territorio Nazionale, Regionale e Provinciale;
2. porre in essere l’attività di carattere culturale al fine di divulgare e diffondere la cultura informatica, telematica ed ipermediale in genere in tutte le sue applicazioni alle varie branche del sapere, con riferimento al turismo ed in particolare al turismo sociale;
3. studiare le conseguenze che l’evoluzione e lo sviluppo di tali tecnologie hanno sui mutamenti e sul progresso della società civile in ogni campo, quali quello sociale, politico, economico e culturale ed inoltre di ricercare applicazioni significative delle tecnologie ipermediali in ambiti nuovi. Per la realizzazione di tali fini l’Associazione pone al centro della propria attività lo studio, la ricerca, il dibattito, le iniziative editoriali, la formazione e l’aggiornamento culturale in tutti quei settori in cui le tecnologie informatiche e telematiche possano trovare applicazione (turismo, turismo sociale, ecc.);
4. proporsi come struttura di servizi, priva di fini di lucro, per enti pubblici ed aziende private le quali esprimano l’interesse ad approfondire la loro conoscenza di campi di attività o di studio dell’Associazione medesima. Essa potrà con delibera da adottarsi dal Consiglio, aderire ad altre associazioni od enti e/o promuovere la costituzione e l’attività. Potrà altresì dare la sua collaborazione agli stessi per lo sviluppo di iniziative che si inquadrino nei suoi fini;
5. promuovere l’organizzazione d’incontri, manifestazioni fra i soci in occasione di festività o ricorrenze od altro;
6. cooperare e ricercare momenti ed occasioni di confronto con le Istituzioni, con le forze politiche sociali e con Enti Pubblici e Privati aventi finalità analoghe alle proprie allo scopo di valorizzare ed istituire strumenti di partecipazione collettiva sul territorio;
7. curare la diffusione, anche a mezzo di pubblicazioni e stampe, di tutta l’attività di ricerca svolta in qualsiasi ambito previsto dall’oggetto sociale ed in particolare nel settore turistico, anche avvalendosi delle più moderne procedure informatiche;
8. organizzare eventi e comunicazione, servizi organizzativi di ogni tipo di evento nonché promuovere studi ed iniziative giuridiche, d’orientamento e informazione, rivolti ad affrontare e sostenere iniziative miranti alla Tutela dei Diritti fondamentali garantiti dalla Costituzione a tutti i Cittadini, avendo pure cura di porre in essere e sostenere iniziative finalizzate alla Tutela dei Diritti Civili degli interessi dei Lavoratori e delle loro famiglie anche in relazione ai diritti alla salute ed alla sicurezza, alla condizione giuridica, al trattamento economico e pensionistico, e in special modo per le persone in condizioni di svantaggio fisico, psichico, familiare, economico e, in generale, per tutti quei cittadini in condizione di bisogno (minori, anziani, portatori di handicap, ecc);
9. realizzare iniziative e momenti di socializzazione, feste, intrattenimenti, servizi sportivi, ricreativi, ivi compresi quelli della somministrazione di alimenti e bevande nonché della ristorazione ai soci ed attività connesse, come anche iniziative di solidarietà sociale a favore di persone in condizioni di svantaggio fisico, psichico, familiare, economico e sociale, attraverso le attività istituzionali proprie dell’Ente, nell’ambito dell’assistenza sociale in genere, ed in particolare nell’ambito della beneficenza, dell’istruzione, della formazione, della promozione della cultura e dell’arte oltre che dello sport dilettantistico e dei servizi alla persona in generale, e, in particolare, a favore dei minori e dei "minori a rischio", affrontando le tematiche del disagio giovanile e della dispersione scolastica, ovvero a favore degli anziani, portatori di handicap e disabili, ed attività connesse;
10. divulgare ricchezza artistica di vario genere, dalla Musica alla Pittura, alla Danza, alla fotografia artistica, al cinema, etc.;
11. attuare servizi e strutture per lo svolgimento delle attività del tempo libero, attraverso l'organizzazione di spettacoli artistici, teatrali, musicali, cine-amatoriali, cineforum, e con la organizzazione di servizio bar interno etc.;
12. la promozione, la diffusione e la pratica delle attività qui di seguito indicate:
13. rappresentazioni al pubblico di spettacoli di danza, lavori teatrali, spettacoli musicali e manifestazioni sportive;
14. svolgere attività di animazione ed interventi nelle scuole ed enti Pubblici e privati;
15. organizzare manifestazioni sportive, gare con apparecchi da intrattenimento, spettacoli teatrali, musicali, di danza, cinematografici, sia in ambienti pubblici che privati, all'aperto e in interni;
16. produzione e distribuzione cinematografiche, doppiaggi, casting;
17. favorire contatti fra i soci aventi specifici interessi culturali o sportivi, costituendo sezioni per le attività di maggior rilievo;
18. aderire sia in Italia che all'estero a qualsiasi attività che, direttamente o indirettamente, tramite delibera del Consiglio Direttivo, sia giudicata idonea al raggiungimento degli scopi sociali;
19. istituire centri estivi con finalità artistiche, culturali, ricreative e sportive;
20. porre in essere l'esercizio e la promozione dell'attività sportiva in genere, la gestione di corsi e di centri per l'avviamento allo sport;
21. promuovere il proficuo impiego del tempo libero dei propri associati attraverso iniziative di natura sportiva, culturale, turistica e ricreativa, al fine di contribuire alla elevazione civica e sociale degli associati; attuare servizi e strutture per lo svolgimento delle attività intellettuali e fisiche;
22. favorire lo svolgersi della vita associativa in un ambiente di sereno incontro per reciproci scambi di idee e conoscenze;
23. promuovere e organizzare convegni, congressi, tavole rotonde, fiere, meetings, viaggi, corsi e centri di studio e addestramento nel campo educativo- culturale, sportivo, ricreativo e del tempo libero;
24. editare e diffondere riviste, opuscoli, prontuari, vademecum, e comunque ogni pubblicazione connessa all’attività culturale, sportiva, educativa e ricreativa;
25. svolgere attività di ricerca, documentazione e sperimentazione concernente lo sport, la danza, il teatro, la musica ed eventuale organizzazione di seminari, tavole rotonde, sagre, feste rionali e patronali anche a sfondo religioso;
promuovere qualunque altra attività riguardante lo sport e la cultura del tempo libero;
26. esercitare tutte quelle altre funzioni che venissero demandate all'Associazione in virtù di convenzioni, regolamenti, disposizioni delle competenti autorità o per deliberazione della Associazione;
27. edire e pubblicare riviste e pubblicazioni periodiche e non, attività radiotelevisive e letterarie, anche attraverso la gestione di biblioteche ed archivi;
28. proporsi come punto di riferimento nel nome di interessi culturali assolvendo alla funzione sociale di maturazione e crescita umana e civile, attraverso l'ideale dell'educazione permanente; organizzare laboratori e corsi di formazione di giornalismo;
29. organizzare convegni, mostre, corsi, attività di formazione professionale, attività culturali nelle scuole, progetti educativi scolastici ed extra-scolastici, produrre strumenti audiovisivi e multimediali, o quant'altro sia utile per favorire l'approfondimento tecnico o divulgare la conoscenza ad un più vasto pubblico di tutti gli argomenti relativi alle finalità dell’associazione;
30. cooperare con tutti coloro che, nei più svariati campi della vita culturale e sociale, operano in difesa della dignità umana, della pace, dell'ambiente e per la solidarietà tra gli uomini e i popoli. A tal uopo l’associazione potrà:
31. collaborare con lo Stato, le Regioni, le Province, i Comuni ed altri enti ed associazioni, per l'incremento della pratica sportiva, culturale, ricreativa musicale, cinematografica e turistica, specie nei giovani; espletare ogni attività attinente la pratica di ogni sport, del cinema, del teatro, della musica, della cultura e della diffusione e conoscenza del patrimonio turistico e delle tradizioni popolari; organizzare e gestire convegni, meeting, corsi di formazione di qualsiasi tipo e genere;
32. organizzare corsi di avviamento e di specializzazione alle discipline sportive, culturali, musicali, teatrali ed artistiche;
33. organizzare manifestazioni sportive, ricreative, culturali, musicali, cinematografiche, turistiche, artistiche ad ogni livello;
34. promuovere l’organizzazione di attività sportive dilettantistiche, compresa l’attività didattica, la formazione, la preparazione e la gestione di squadre e discipline sportive riconosciute dal C.O.N.I., dalle Federazione Sportive Nazionali, dalle Discipline Sportive Associate, dagli Enti di Promozione Sportiva e Sociale;
35. organizzazione di manifestazioni sportive e ricreative e di tornei; la formazione e la preparazione di giovani alle attività sportive nonché di atletica in genere; la gestione, la cura, la manutenzione di centri sportivi, anche attraverso convenzioni con enti pubblici e privati;
36. gestire palestre pubbliche e private;
E’ altresì parte integrante dello scopo dell’associazione la sua apertura all’adesione di tutte le persone che abbiano uguali bisogni e condividono i medesimi principi e gli enti che perseguano statutariamente le medesime finalità.
Per l'espletamento dei propri compiti l’associazione artistica culturale senza fini di lucro “I Ragazzi di Artistic…@...mente” può stipulare accordi e convenzioni con soggetti pubblici e privati.
L'Associazione può svolgere attività diverse da quelle sopra indicate e quindi quelle ad esse direttamente connesse o quelle accessorie per natura a quelle statutarie, in quanto integrative delle stesse.
L’Associazione è disciplinata dal presente Statuto ed agisce nei limiti delle leggi statali e regionali, e dei principi generali dell’ordinamento giuridico. Il regolamento interno, da emanarsi a cura del Consiglio Direttivo, disciplina, in armonia col presente Statuto, gli aspetti ulteriori relativi all’organizzazione ed attività dell’Ente.
La durata dell'Associazione è illimitata.
ARTICOLO 4 - PATRIMONIO ED ENTRATE DELL'ASSOCIAZIONE
Il patrimonio dell'Associazione è costituito dai beni mobili ed immobili che pervengono all'Associazione a qualsiasi titolo, da elargizioni o contributi da parte di enti pubblici e privati o persone fisiche e giuridiche, dagli avanzi netti di gestione.
Il Fondo di Dotazione dell'Associazione è costituito dai versamenti ordinari e straordinari effettuati dai Soci.
Per l'adempimento dei suoi compiti l'Associazione dispone delle seguenti entrate:
dei versamenti effettuati dai fondatori originari, dei versamenti ulteriori effettuati da detti fondatori e da quelli effettuati da tutti coloro che aderiscono all'Associazione;
delle quote sociali;
delle contribuzioni mensili o annuali degli Associati;
dei contributi, eventuali, erogati da Enti Pubblici e Privati o di qualsiasi altro genere;
dei redditi derivanti dal suo Patrimonio;
degli introiti realizzati nello svolgimento della sua attività;
delle eventuali erogazioni liberali;
da proventi derivanti da eventuali lasciti e donazioni;
da altre sovvenzioni concesse da altri Enti pubblici e privati;
da rimborsi derivanti da convenzioni
da ogni altra entrata che concorra ad incrementare l’attività sociale.
Il Consiglio Direttivo annualmente stabilisce la quota di versamento minimo da effettuarsi all'atto dell'adesione all'Associazione da parte di chi intende aderire all'Associazione stessa nonché la quota mensile o annuale stabilita per tutta la durata dell'anno sociale.
L'adesione all'Associazione non comporta obblighi di finanziamento o di esborso ulteriori rispetto al versamento originario se non limitatamente al versamento della quota mensile o annuale stabilita quale quota associativa. E' comunque facoltà dei soci dell’Associazione di effettuare versamenti ulteriori rispetto a quelli originari.
I versamenti al Fondo di Dotazione possono essere di qualsiasi entità, fatto salvo il versamento minimo come sopra determinato, e sono comunque a fondo perduto; i versamenti non sono quindi rivalutabili né ripetibili in nessun caso, e quindi nemmeno in caso di scioglimento dell'Associazione né‚ in caso di morte, di estinzione, di recesso o di esclusione dalla Associazione, può pertanto farsi luogo alla ripetizione di quanto versato alla Associazione a titolo di versamento al Fondo di Dotazione.
Il versamento non crea altri diritti di partecipazione e, segnatamente non crea quote indivise di partecipazione trasmissibili a terzi, né per successione a titolo particolare né per successione a titolo universale, né per atto tra vivi né a causa di morte.
ARTICOLO 5 - SOCI
Possono far parte dell'Associazione tutti i cittadini italiani, comunitari ed extra-comunitari di ambo i sessi in possesso di idonei requisiti morali e sociali, che ne facciano domanda scritta. Possono altresì far parte dell’Associazione anche Persone Giuridiche, Gruppi e/o Associazioni, Enti e/o Organismi non riconosciuti, Società commerciali, Enti pubblici e/o privati. Alle iniziative dell’Associazione potranno essere ammessi anche non Soci secondo le modalità che di volta in volta saranno stabilite dal Consiglio Direttivo.
Con la domanda di ammissione il richiedente si impegna ad osservare il presente Statuto ed il Regolamento interno ove vigente, ad attenersi alle disposizioni impartite dal Consiglio Direttivo, al versamento della tassa di ammissione, nonché al versamento della quota associativa mensile (o annuale) stabilita per tutta la durata dell'anno sociale.
Sono soci dell'Associazione:
- i soci fondatori;
- i soci ordinari dell'Associazione;
- i soci benemeriti dell'Associazione;
- i soci beneficiari dell'Associazione.
L'adesione all'Associazione è a tempo indeterminato e non può essere disposta per un periodo temporaneo.
L'adesione all'Associazione comporta per l'Associato maggiore di età il diritto di voto nell'Assemblea per l'approvazione e le modificazioni dello Statuto e dei regolamenti per la nomina degli organi direttivi dell'Associazione.
Gli Associati, in quanto tesserati, hanno altresì il diritto di partecipare alla vita dell'Associazione, alle manifestazioni dalla stessa indette ed organizzate nonché‚ a frequentare i locali e le strutture dell'Associazione medesima.
Sono soci fondatori coloro che partecipano alla costituzione dell'originario Fondo di Dotazione dell'Associazione stessa.
Sono soci ordinari dell'Associazione coloro che aderiscono all'Associazione nel corso della sua esistenza.
Sono soci benemeriti dell'Associazione coloro che effettuano versamenti al Fondo di Dotazione ritenuti di particolare rilevanza dal Consiglio Direttivo.
Sono soci beneficiari dell'Associazione coloro cui vengono erogati i servizi che l'Associazione si propone di svolgere.
Chi intende aderire all'Associazione deve rivolgere espressa domanda al Consiglio Direttivo recante la dichiarazione di condividere le finalità che l'Associazione si propone e l'impegno ad approvarne ed osservarne lo Statuto e il Regolamento ove vigente.
I Soci all'atto dell'iscrizione sono ammessi alle attività con procedura d'urgenza da parte del Presidente (Delibera Presidenziale) o Consigliere all'uopo delegato (Delibera Consigliere Delegato), in attesa di atto deliberativo del Consiglio Direttivo, il quale dovrà periodicamente, ma comunque non oltre il novantesimo (90°) giorno dal versamento della quota associativa, deliberare, in seduta ordinaria di Consiglio Direttivo, l'ammissione a Socio Ordinario o Beneficiario.
L’adesione all’Associazione può essere data “anche” con il solo versamento della quota e/o contributo associativo.
Il Consiglio Direttivo deve provvedere in ordine alle domande di ammissione entro novanta (90) giorni dal loro ricevimento; in assenza di un provvedimento di accoglimento della domanda entro il termine predetto, si intende che essa è stata respinta. In caso di diniego espresso, il Consiglio Direttivo non è tenuto a esplicitare la motivazione di detto diniego.
La qualità di socio si perde per decadenza, per volontarie dimissioni, per radiazione.
Chiunque aderisca all'Associazione può in qualsiasi momento comunicare per iscritto, mediante raccomandata a.r., ovvero con altro mezzo idoneo (posta ordinaria, posta elettronica, e-mail, fax, telegramma, etc.) che attesti che l’Associazione abbia ricevuto la comunicazione, la sua volontà di recedere dal novero dei partecipi all'Associazione stessa; tale recesso ha efficacia dall'inizio del secondo mese successivo a quello nel quale il Consiglio Direttivo riceva la comunicazione per iscritto, di cui sopra, della volontà di recesso.
In presenza di gravi motivi, chiunque partecipi all'Associazione può essere escluso con deliberazione del Consiglio Direttivo. L'esclusione ha effetto dal trentesimo giorno successivo alla notifica del provvedimento di esclusione, il quale deve contenere le motivazioni per le quali l'esclusione sia stata deliberata. Nel caso che l'escluso non condivida le ragioni dell'esclusione, egli può adire il collegio arbitrale di cui al presente Statuto; in tal caso l'efficacia della deliberazione di esclusione è sospesa fino alla pronuncia del Collegio stesso.
ARTICOLO 6 - ORGANI DELL'ASSOCIAZIONE
Sono organi dell'Associazione:
- l'Assemblea Generale degli Associati;
- il Presidente.
- il Vice Presidente.
- il Consiglio Direttivo.
- il Comitato Esecutivo.
- il Segretario.
- il Tesoriere.
- il Direttore Tecnico.
- il Collegio dei Revisori Dei Conti.
ARTICOLO 7 - ASSEMBLEA
L'Assemblea è composta da tutti i soci maggiorenni dell'Associazione. Nelle Assemblee hanno diritto di voto coloro che risultano iscritti nel libro dei soci da almeno tre mesi e che non siano in mora nei versamenti delle quote associative.
Ciascun Socio ha diritto ad un voto solo, qualunque sia l'ammontare della quota associativa versata.
L'Assemblea ordinaria si riunisce almeno una volta l'anno per l'approvazione del Bilancio Consuntivo.
L'Assemblea ordinaria è convocata almeno una volta l'anno, entro quattro mesi dalla chiusura dell'esercizio sociale per l'approvazione del Bilancio Consuntivo (o rendiconto economico-finanziario annuale).
Il termine può essere prorogato a sei mesi, dal Consiglio Direttivo, quando particolari esigenze lo richiedano.
Essa inoltre:
- provvede alla elezione del Consiglio Direttivo e del Collegio dei Revisori dei Conti, ove il loro mandato sia scaduto;
- delinea gli indirizzi generali dell'attività dell'Associazione;
- approva i regolamenti che disciplinano lo svolgimento dell'attività dell'Associazione;
- delibera sull'eventuale destinazione di utili o di avanzi di gestione comunque denominati, nonché di fondi, riserve o capitale durante la vita dell'Associazione stessa, qualora ciò sia consentito dalla legge e dal presente Statuto.
L'Assemblea straordinaria:
- delibera sulle modifiche al presente Statuto;
- delibera lo scioglimento e la liquidazione dell'Associazione e la devoluzione del suo patrimonio, nonché‚ su qualsiasi altro argomento devoluto espressamente alla sua competenza dalla legge o dal presente Statuto.
L'Assemblea, ordinaria e straordinaria, è convocata dal Presidente ogni qualvolta questi lo ritenga opportuno oppure ne sia fatta richiesta da almeno un terzo dei soci o da almeno la metà dei Consiglieri oppure dal Collegio dei Revisori, se eletto.
L'Assemblea deve essere convocata dal Presidente con lettera raccomandata e spedita ai soci almeno otto giorni prima dell'adunanza nel domicilio risultante dal libro soci, ovvero comunicata con altro mezzo idoneo (a mezzo posta ordinaria, posta elettronica, e-mail, fax, telegramma, pubblicazione sul sito internet ufficiale, pubblicazione nella sede sociale, etc.) che attesti che il Socio abbia avuto comunicazione dell'avviso di convocazione.
Nella lettera devono essere indicati il giorno, il luogo e l'ora dell'adunanza e l'elenco delle materie da trattare.
Nello stesso avviso può essere stabilita la seconda convocazione da tenersi nello stesso giorno, a distanza di un'ora, oppure in un giorno successivo.
In mancanza delle formalità suddette l'Assemblea si reputa regolarmente costituita quando sono presenti tutti i Soci aventi diritto a voto, sia intervenuto l'intero Consiglio Direttivo.
L'Assemblea potrà essere convocata anche al di fuori delle sede sociale purché‚ in Italia.
L'avviso di convocazione è altresì reso pubblico nella sede sociale e deve contenere l'ordine del giorno.
L'Assemblea ordinaria è validamente costituita:
- in prima convocazione, con la presenza di almeno la metà più uno degli Associati aventi diritto;
- in seconda convocazione, qualunque sia il numero degli Associati intervenuti.
L'Assemblea ordinaria validamente delibera:
- in prima convocazione, con il voto favorevole di tanti Associati che rappresentino la maggioranza assoluta degli aventi diritto (metà più uno);
- in seconda convocazione, a maggioranza assoluta degli Associati intervenuti (metà più uno).
L'Assemblea straordinaria è validamente costituita:
- in prima convocazione, con la presenza di almeno i due terzi degli Associati aventi diritto;
- in seconda convocazione, qualunque sia il numero degli Associati intervenuti.
L'Assemblea straordinaria validamente delibera:
- in prima convocazione, con il voto favorevole di tanti Associati che rappresentino almeno i due terzi degli aventi diritto;
- in seconda convocazione, a maggioranza assoluta degli Associati intervenuti (metà più uno).
Le deliberazioni circa la vendita, l'acquisto, la permuta, l'ipoteca di beni immobili, nonché‚ l'autorizzazione all'organo amministrativo a prestare avalli, fideiussioni ed ogni altra garanzia e a firmare cambiali passive a carico dell'Associazione, saranno valide se prese con le maggioranze stabilite per l'Assemblea ordinaria sia ai fini del quorum costitutivo sia ai fini del quorum deliberativo.
Il Socio che ha diritto di intervenire all'Assemblea può farsi rappresentare per delega scritta da altro Socio.
Ciascun Socio può rappresentare al massimo altri due Soci.
Spetta al Presidente dell'Assemblea constatare la regolarità della costituzione e delle deleghe.
Le Assemblee sono presiedute dal Presidente dell'Associazione. In caso di sua assenza o impedimento, dal Vice Presidente o in caso di sua ulteriore assenza o impedimento, da una delle persone legalmente intervenute all'Assemblea e designata dalla maggioranza dei presenti.
L'Assemblea nomina un Segretario e, se necessario, due scrutatori. L'assistenza del Segretario non è necessaria quando il verbale dell'Assemblea è redatto da un Notaio.
Il Presidente dell'Assemblea dirige e regola le discussioni e stabilisce le modalità e l'ordine delle votazioni.
ARTICOLO 8 - IL CONSIGLIO DIRETTIVO
L'Associazione è amministrata da un Consiglio Direttivo, eletto dall'Assemblea, composto da un numero minimo di tre (3) membri ad un massimo di undici (11) membri, compresi il Presidente, il Vice Presidente, il Segretario, il Tesoriere ed il Direttore Tecnico.
Nella seduta di insediamento, il Consiglio Direttivo elegge, nel proprio ambito, il Presidente, il Vice Presidente, il Segretario, il Tesoriere ed il Direttore Tecnico.
Le riunioni sono convocate normalmente dal Presidente di sua iniziativa, o su richiesta di almeno un terzo dei Consiglieri del Direttivo o dal Collegio dei Revisori i Dei Conti, se eletto.
Le riunioni del Consiglio Direttivo saranno tenute nella sede sociale o in altro luogo indicato nell'avviso di convocazione.
Il Consiglio Direttivo si riunisce almeno quattro volte all'anno ed è convocato dal Presidente mediante lettera raccomandata spedita ai Componenti almeno otto giorni prima della riunione, ovvero comunicata con altro mezzo idoneo (a mezzo posta ordinaria, posta elettronica, e-mail, fax, telegramma, pubblicazione sul sito internet ufficiale, pubblicazione nella sede sociale, etc.) che attesti che il Consigliere abbia avuto comunicazione dell'avviso di convocazione.
Nella lettera devono essere indicati il giorno, il luogo e l'ora dell'adunanza e l'elenco delle materie da trattare.
In mancanza delle formalità suddette il Consiglio Direttivo si reputa regolarmente costituito quando sono presenti tutti i Consiglieri aventi diritto a voto.
Il Consiglio Direttivo potrà essere convocato anche al di fuori delle sede sociale purché‚ in Italia.
L'avviso di convocazione è altresì reso pubblico nella sede sociale e deve contenere l'ordine del giorno.
Per la validità delle adunanze del Consiglio, è necessaria la presenza della maggioranza dei Componenti (metà più uno dei Consiglieri).
Le riunioni del Consiglio Direttivo sono presiedute dal Presidente, in sua assenza dal Vice Presidente.
Le deliberazioni del Consiglio Direttivo sono assunte con il voto favorevole della maggioranza dei presenti, fatta eccezione per le deliberazioni per le quali è richiesta una maggioranza diversa, come previsto dal comma successivo. In caso di parità dei voti prevale il voto del Presidente.
Il Consiglio Direttivo è investito dei più ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria dell'Associazione, ad eccezione di acquistare, vendere, permutare ed ipotecare beni immobili, prestare avalli, fideiussioni ed ogni altra garanzia, nonché firmare cambiali a carico dell'Associazione; per questi atti necessiterà una deliberazione dell'Assemblea ordinaria presa con le maggioranze di cui all'articolo 7, per l'Assemblea ordinaria sia ai fini del quorum costitutivo, sia ai fini del quorum deliberativo.
Con delibera del Consiglio Direttivo è possibile accendere conti correnti di corrispondenza e libretti di deposito a risparmio nonché accedere a tutti i prodotti e servizi forniti dagli Istituti di Credito ivi compresa la gestione on line e via internet dei suddetti prodotti e servizi.
Il Consiglio Direttivo cura la predisposizione del progetto di Bilancio Preventivo e del progetto di Bilancio Consuntivo da sottoporre, per l’approvazione, all’Assemblea, corredandoli di idonee relazioni. Decide altresì, ai sensi dell’articolo 5, sull’ammissione all’Associazione di nuovi soci.
Il Consiglio Direttivo può delegare in tutto o in parte i suoi poteri al Presidente, al Vice Presidente, e potrà delegare ai propri membri o a terzi la materiale esecuzione delle deliberazioni regolarmente prese, e quindi nominare direttori e procuratori ad negotia, conferire ad essi parte dei propri poteri. Inoltre ha la facoltà di delegare, ai sensi delle vigenti disposizioni civilistiche, tutte o parte delle sue attribuzioni a uno o più Consiglieri Delegati.
Le cariche sociali sono gratuite. Esse hanno la durata di quattro esercizi sociali e possono essere riconfermate per cui dalla nomina a Consigliere o altro incarico non consegue alcun compenso, salvo il rimborso delle spese documentate e sostenute per ragioni dell'ufficio ricoperto.
Il Consiglio Direttivo, sentita l’Assemblea dei Soci, può stabilire e deliberare i compensi spettanti al Presidente dell’Associazione e ai componenti del Consiglio Direttivo ivi compreso il Direttore Tecnico, nonché quelli spettanti al Presidente e ai Componenti del Collegio dei Revisori dei Conti e agli altri organi dell’Associazione nei limiti consentiti dal Decreto Legislativo 4 dicembre 1997, n. 460 e compatibilmente con le disposizioni di legge vigenti.
Al Consiglio Direttivo si rendono applicabili, in quanto compatibili, le norme di cui all’articolo 90 della Legge 27 dicembre 2002, n. 289 e successive modificazioni ed integrazioni, con particolare riferimento al comma 18-bis.
Per quanto concerne la cessazione e la sostituzione dei componenti il Consiglio Direttivo si applicano, in quanto compatibili, gli articoli 2385 e 2386 del Codice civile.
ARTICOLO 9 - IL PRESIDENTE
Il Presidente dell'Associazione è eletto dal Consiglio Direttivo nel proprio ambito.
La firma e la rappresentanza legale dell'Associazione spettano al Presidente dell'Associazione stessa.
Il Presidente può, con la sua sola firma, rilasciare anche liberatorie quietanze, ad Enti pubblici e privati; può pure rilasciare procure anche per ricorsi e controricorsi alla Suprema Corte di Cassazione nonché‚ per l'assistenza o rappresentanza legale dell'Associazione avanti ad altri Organi giurisdizionali ed amministrativi.
Al Presidente dell'Associazione compete, sulla base delle direttive emanate dall'Assemblea e dal Consiglio Direttivo, al quale comunque il Presidente riferisce circa l'attività compiuta, l'ordinaria amministrazione dell'Associazione; in casi eccezionali di necessità e urgenza il Presidente può anche compiere atti di straordinaria amministrazione ad esclusione di quelli che per legge o Statuto sono riservati all'Assemblea, ma in tal caso deve contestualmente convocare il Consiglio Direttivo per la ratifica del suo operato.
Il Presidente convoca e presiede l'Assemblea, il Consiglio Direttivo e il Comitato Esecutivo se eletto, ne cura l'esecuzione delle relative deliberazioni, sorveglia il buon andamento amministrativo dell'Associazione, verifica l'osservanza dello Statuto e dei regolamenti, ne promuove la riforma ove se ne presenti la necessità.
ARTICOLO 10 - IL VICE PRESIDENTE
Il Vice Presidente dell'Associazione, eletto nell'ambito del Consiglio Direttivo, sostituisce il Presidente in ogni sua attribuzione ogni qualvolta questi sia impedito all'esercizio delle proprie funzioni.
ARTICOLO 11 - IL COMITATO ESECUTIVO
Il Comitato Esecutivo, ove non nominato nell’atto costitutivo, viene eletto dal Consiglio Direttivo su richiesta della maggioranza dei membri del Consiglio ed è composto dal Presidente, dal Vice Presidente, dal Segretario, dal Tesoriere, dal Direttore Tecnico e da un Consigliere.
Il Comitato Esecutivo esplica le attribuzioni ed i compiti affidatigli dal Consiglio Direttivo.
Per la nomina, per le convocazioni delle adunanze del Comitato Esecutivo e per la validità delle relative deliberazioni si applicano, ove compatibili, le norme previste nel presente Statuto per la nomina e per le adunanze e del Consiglio Direttivo.
ARTICOLO 12 - IL SEGRETARIO
Il Segretario dell'Associazione, eletto nell'ambito del Consiglio Direttivo, svolge la funzione di verbalizzazione delle adunanze dell'Assemblea, del Consiglio Direttivo e del Comitato Esecutivo se eletto, e coadiuva il Presidente e il Consiglio Direttivo nell'esplicazione delle attività esecutive che si rendano necessarie o opportune per il funzionamento dell’Amministrazione dell’Associazione.
Il Segretario cura la tenuta del libro verbali delle Assemblee, del Consiglio Direttivo, del Comitato Esecutivo se eletto nonché‚ del libro dei soci dell'Associazione.
ARTICOLO 13 - LIBRI DELL'ASSOCIAZIONE
Oltre alla tenuta dei libri e registri obbligatori prescritti dalla legge, l'Associazione tiene i libri dei verbali delle adunanze e delle deliberazioni dell'Assemblea, dei verbali e delle adunanze del Consiglio Direttivo, del Comitato Esecutivo e dei Revisori dei Conti se eletti nonché‚ il libro dei soci dell'Associazione.
ARTICOLO 14 - IL TESORIERE
Il Tesoriere dell'Associazione, eletto nell'ambito del Consiglio Direttivo, cura la gestione della cassa
dell'Associazione e ne tiene la dei Contabilità, effettua le relative verifiche, controlla la tenuta dei libri dei Conti, predispone, dal punto di vista contabile, il Bilancio Consuntivo e quello Preventivo, accompagnandoli da idonea relazione contabile.
ARTICOLO 15 - DIREZIONE ARTISTICA
Il Direttore Artistico, eletto nell’ambito del Consiglio Direttivo, è componente di diritto del Consiglio Direttivo, sovraintende agli uffici dell’Associazione e provvede al generale andamento dei servizi per i quali è responsabile nei confronti del Consiglio Direttivo.
Egli ha il compito di coordinare il funzionamento dell’Associazione, dare attuazione a tutte le deliberazioni del Presidente, del Consiglio Direttivo, del Comitato Esecutivo se eletto, dell’Assemblea dei Soci, provvedendo alla vigilanza ed all’organizzazione dei servizi dell’Associazione, inoltre sovraintende a tutte le aree e funzioni dell’Associazione stessa, d’intesa con il Consiglio Direttivo, per la realizzazione degli scopi ed il raggiungimento dei fini per i quali è costituita l’Associazione, riferendo sempre al Consiglio Direttivo.
Egli coadiuva altresì il Presidente ed il Consiglio Direttivo in eventuali altri compiti e funzioni che il Consiglio Direttivo provvederà a determinare.
In caso di assenza o impedimento del Direttore Artistico le sue funzioni sono assunte da un Consigliere all’uopo delegato.
ARTICOLO 16 - I COMITATI PER I PROGETTI
I Comitati per i progetti sono istituiti dal Consiglio Direttivo. I Comitati per i progetti sono composti da un minimo di tre (3) a un massimo di sette (7) membri e hanno il compito di gestire risorse e attività destinati a obiettivi mirati, congruenti con le finalità dell’Associazione.
I Comitati per i progetti hanno il compito di gestire con la dovuta diligenza i fondi a disposizione e a questo fine nominano al loro interno un responsabile della gestione finanziaria del progetto.
I Comitati per i progetti devono presentare un preventivo finanziario ed al termine dell’attività progettuale un rendiconto economico e una relazione sulla loro attività al Consiglio Direttivo.
I Comitati per i progetti si sciolgono alla data indicata nell'atto di formazione, come approvato dal Consiglio Direttivo, o altrimenti non appena raggiunto lo scopo per cui sono stati erogati i fondi.
ARTICOLO 17 - COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI
Il Collegio dei Revisori dei Conti, ove non nominato all’atto costitutivo, viene eletto dall’Assemblea Generale degli Associati su richiesta della maggioranza dei Soci.
Il Collegio dei Revisori dei Conti è composto da tre membri effettivi e di due supplenti (questi ultimi subentrano in ogni caso di cessazione di un membro effettivo). I membri del Collegio possono essere eletti tra i soci e fra i non soci.
Il Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti è nominato dall’Assemblea.
In occasione della sua prima riunione, il Collegio provvede ad eleggere nel suo seno, il proprio Presidente, qualora a ciò non abbia provveduto l’Assemblea dei Soci.
L'incarico di Revisore Contabile è incompatibile con la carica di Consigliere.
Il Collegio dei Revisori Dei Conti deve riunirsi almeno una volta ogni trimestre.
Per la durata in carica, la nomina, la rieleggibilità e il compenso valgono le norme dettate nel presente Statuto per i membri del Consiglio Direttivo.
I Revisori Dei Conti curano la tenuta del libro dei verbali delle adunanze e delle deliberazioni del Collegio dei Revisori Dei Conti, partecipano di diritto alle adunanze dell'Assemblea, del Consiglio Direttivo e del Comitato Esecutivo se eletto, con facoltà di parola ma senza diritto di voto, verificano la regolare tenuta della Contabilità dell'Associazione e dei relativi libri e registri, dando parere sul Bilancio Consuntivo e Preventivo e su tutte le materie previste dalle vigenti disposizioni di legge.
L’Assemblea dei Soci, quando la natura e le dimensioni dell’Associazione lo richiedano, può eleggere un solo Revisore Contabile con le funzioni di cui al presente articolo.
In tale caso al “Collegio dei Revisori Dei Conti” si intende sostituito, ai fini del presente Statuto, il “Revisore Contabile”.
ARTICOLO 18 - BILANCIO CONSUNTIVO E PREVENTIVO
L'esercizio sociale dell’Associazione si chiude il 31 dicembre di ciascun anno, quindi ciascun esercizio sociale ha inizio il 1° gennaio e termina il 31 dicembre.
Entro due mesi dalla chiusura dell'esercizio sociale il Consiglio Direttivo è convocato per la predisposizione del Bilancio Consuntivo (o rendiconto economico-finanziario annuale) dell'esercizio precedente da sottoporre all'approvazione dell'Assemblea.
Entro otto mesi dalla chiusura dell'esercizio sociale il Consiglio Direttivo è convocato per la predisposizione e l’approvazione del Bilancio Preventivo del successivo esercizio.
I Bilanci debbono restare depositati presso la sede dell'Associazione nei quindici (15) giorni che precedono l'Assemblea convocata per la loro approvazione, a disposizione di tutti coloro che abbiano motivato interesse alla loro lettura.ARTICOLO 19 - AVANZI DI GESTIONE
L’Associazione non ha scopo e non ha fini di lucro. Gli eventuali utili o avanzi di gestione o proventi delle attività non possono, in nessun caso, essere divisi fra gli associati, anche in forme indirette.
All'Associazione è vietato distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione comunque denominati, nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell'Associazione stessa, a meno che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge o siano effettuate a favore di altre associazioni o organizzazioni con finalità analoghe che per legge, Statuto o regolamento facciano parte della medesima e unitaria struttura.
L'Associazione ha l'obbligo di impiegare gli utili o gli avanzi di gestione per la realizzazione delle attività istituzionali e di quelle ad esse direttamente connesse o accessorie per natura a quelle statutarie, in quanto integrative delle stesse.
ARTICOLO 20 - SCIOGLIMENTO
Lo scioglimento dell’Associazione è deliberato dall’Assemblea Generale degli Associati convocata in seduta straordinaria secondo quanto previsto dal presente Statuto.
In caso di suo scioglimento, per qualunque causa, l'Associazione ha l'obbligo di devolvere il suo patrimonio ad altre associazioni o organizzazioni con finalità analoghe o ai fini di pubblica utilità, sentito l'organismo di controllo di cui all'articolo 3, comma 190, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, salvo diversa destinazione imposta dalla legge.
ARTICOLO 21 - CLAUSOLA COMPROMISSORIA
Qualunque controversia sorgesse in dipendenza della esecuzione o interpretazione del presente Statuto e che possa formare oggetto di compromesso, sarà rimessa al giudizio di un arbitro amichevole compositore che giudicherà secondo equità e senza formalità di procedura, dando luogo ad arbitrato irrituale. L'arbitro sarà scelto di comune accordo dalle parti contendenti; in mancanza di accordo alla nomina dell'arbitro provvederà il Presidente del Tribunale di Brindisi.
ARTICOLO 22 - LEGGE APPLICABILE
Per disciplinare ciò che non si sia previsto nel presente Statuto, si deve far riferimento alle norme in materia di Enti contenute nel libro I del Codice civile e, in subordine, alle norme contenute nel libro V del Codice civile, nel decreto legislativo 04 dicembre 1997, n. 460 e nelle leggi vigenti in quanto compatibili.